Il 25% delle vendite totali corrisponde all’immatricolazione di veicoli elettrici.
Grazie alla crescente domanda dei suoi veicoli in tutte le regioni, le vendite e l’utile operativo di Volvo rappresentano i migliori risultati semestrali ottenuti dal marchio nei suoi 94 anni di storia.
La relazione finanziaria semestrale mostra un fatturato di 141 miliardi di corone svedesi (un aumento del 26%) grazie alla forte domanda e alla combinazione di diversi fattori positivi. L’utile operativo è stato di 13 miliardi di corone svedesi, con un margine operativo del 9,4%, nei primi sei mesi del 2021.
Il volume delle vendite ha recuperato il 41% rispetto allo stesso periodo del 2020, che è stato colpito dalla pandemia. C’è stata però anche una forte crescita, del 12%, rispetto al primo semestre 2019, che è un riferimento più importante senza le distorsioni causate dalla pandemia. Il volume di vendita cumulativo di 12 mesi è di circa 775.000 veicoli, appena al di sotto dell’obiettivo di 800.000 veicoli fissato 10 anni fa.
L’elettrificazione guadagna importanza in Volvo
L’obiettivo di Volvo è raggiungere la trasformazione più rapida del settore ed essere un’azienda completamente elettrica entro il 2030.
L’interesse per i veicoli elettrici di Volvo è stato dimostrato nella prima metà dell’anno dalla domanda per i suoi modelli Recharge. I veicoli completamente elettrici e ibridi plug-in hanno aumentato le loro vendite in modo significativo e rappresentano già il 25% del volume globale. È la quota maggiore di elettrificazione rispetto alle vendite totali di tutti i produttori di veicoli tradizionali.
Per quanto riguarda il prossimo semestre, Volvo mantiene le sue prospettive per il resto dell’anno. Salvo qualche miglioramento nell’offerta di semiconduttori, per la seconda metà dell’anno l’azienda prevede vendite e ricavi simili a quelli dello stesso periodo dell’anno precedente, nonostante la forte domanda della clientela.
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