Nel 2023, il SUV Volkswagen Tiguan passerà alla terza generazione. La carrozzeria definitiva è stata avvistata dai nostri paparazzi su strada.
Attenzione alle apparenze, questa nuova versione non sarà così simile a quella attuale come sembra.
Il SUV Tiguan è apparso per la prima volta nel 2016 ed è stato sottoposto a un visibile restyling nel 2020, cosa piuttosto insolita per Volkswagen, e sarà sostituito da una terza generazione nel 2023.
Questo programma spiega perché i primissimi prototipi, con la loro carrozzeria definitiva, sono già in fase di test su strade aperte, dove i nostri fotografi spia li hanno avvistati.
Tiguan 2023: piena di fuochi d’artificio, e non solo in termini di luci
Le spalle sporgenti nella parte posteriore e i parafanghi anteriori dal design morbido suggeriscono a prima vista il mondo formale della Volkswagen Touareg nel segmento superiore.
Tuttavia, se si osserva il profilo della vettura nel dettaglio, in particolare le proporzioni tra il passo, le sporgenze e la lunghezza del portellone posteriore, non c’è dubbio che si tratti di una Tiguan.
Nella logica del modello attuale, che si è chiaramente spostato verso l’alto rispetto al suo predecessore, la futura Tiguan 2023 sarà ancora una volta alla ricerca di una posizione di rilievo.
Un posizionamento che gli si addice e che non scoraggia i clienti.
Il prototipo che vediamo qui, scortato da un’autovettura Passat, è ancora camuffato in punti strategici. Ai fari sono state applicate delle esche adesive per trasformarne l’aspetto.
Allo stesso modo, un finto listello cromato è incollato sul bordo del cofano ai margini della griglia, in modo che quest’ultima appaia più imponente di quanto non sia in realtà.
Lo stesso trucco è utilizzato nella parte inferiore della griglia anteriore, mentre gli alti ganci cromati, anch’essi finti, occupano e attirano l’attenzione soprattutto agli angoli del paraurti anteriore.
Il tema del muso sarà nello spirito del suo cugino elettrico Volkswagen ID.4.
Se le fiancate della Volkswagen Tiguan 2023 sembrano essere risparmiate da questi elementi posticci, non è così per la poppa, il che ci porta a credere che i fari siano rigorosamente identici a quelli dell’attuale Tiguan 2.
Uno sguardo più attento rivela un contorno che è l’esatto opposto di quello che suggeriscono gli adesivi. Infine, nella parte inferiore del paraurti, i finti terminali di scarico completano l’inganno.