Le auto retrò fatte bene possono riscuotere un grande successo e l’ultimo modello che gioca la carta della nostalgia è il Volkswagen ID.Buzz. Si rifà all’aspetto adorabile dei camper VW di tipo 2, cosa particolarmente evidente con la verniciatura bicolore.

L’odierna Volkswagen ID.Buzz segue l’onda dell’interesse popolare per le auto elettriche e tutte le versioni funzionano con un motore quasi silenzioso alimentato da un pacco batterie di notevoli dimensioni.

Questo potrebbe far arrabbiare i fan dei camper classici, perché il caratteristico ronzio del motore raffreddato ad aria di quel vecchio modello era una parte importante del suo fascino. Ma se ci si ferma un attimo a riflettere, la scelta di rendere il Volkswagen ID.Buzz solo elettrico è piuttosto azzeccata.

È facile trovare una posizione di guida confortevole sulla Volkswagen ID.Buzz, grazie alle numerose regolazioni del sedile e del volante. Il sedile del guidatore è regolabile in altezza di serie, indipendentemente dall’allestimento scelto, mentre per avere i sedili regolabili elettricamente e il supporto lombare regolabile è necessario aggiungere il pacchetto Comfort.

La visibilità della Volkswagen ID.Buzz è buona, grazie agli ampi finestrini su tutto il perimetro. In effetti, si ha una visione quasi panoramica di ciò che ci circonda, rendendo davvero facile posizionare la Buzz sulla strada. Per facilitare il parcheggio, sono disponibili una telecamera per la retromarcia e sensori su tutto il perimetro. Il cruscotto profondo significa che è facile non notare gli oggetti bassi sotto la linea del finestrino, quindi vale la pena considerare l’opzione Assistance Package Plus, che aggiunge telecamere frontali e laterali.

Purtroppo, l’illuminazione interna della Volkswagen ID.Buzz non è all’altezza di quella esterna. I comandi sensibili al tatto per la temperatura, il volume dell’audio e così via non si illuminano di notte, il che è una svista imperdonabile. Sono molto più distraenti da usare durante la guida (anche alla luce del giorno) rispetto ai comandi fisici della maggior parte delle monovolume elettriche rivali.

Lo stesso vale per il touchscreen centrale da 10 pollici di serie. Non è immediatamente chiaro dove si trovi tutto e richiede una certa familiarità. Una volta che ci si è abituati, si dovrà comunque convivere con ritardi nella risposta quando si passa da una schermata all’altra.

L’altra critica che rivolgiamo all’abitacolo della Volkswagen ID.Buzz è la mancanza di bocchette d’aerazione posteriori, che potrebbe causare qualche disagio agli occupanti dei sedili posteriori in caso di caldo.

In compenso, il mirroring wireless degli smartphone Android Auto e Apple CarPlay è di serie, così come la ricarica wireless del telefono e il navigatore satellitare. L’impianto audio a nove altoparlanti offre un suono decente, ed è un bene perché non è disponibile alcun upgrade.

La Volkswagen ID.Buzz offre un’esperienza di guida sicura e confortevole che ispira fiducia anche se non regala emozioni. La qualità di guida, anche se a volte è un po’ nervosa, è generalmente eccellente per un veicolo che poggia su ruote così grandi, e la struttura è solida anche quando viene messa alla prova da brusche asperità. Un aspetto che non è sempre vero anche per i veicoli elettrici di fascia alta e che è particolarmente impressionante se si considera il grande spazio aperto creato dalla carrozzeria in stile furgone.

Inoltre, non rotola troppo in curva e, se si esagera con la velocità, è facile da correggere e continua a comportarsi in modo prevedibile. Anche con la potenza che arriva alle ruote posteriori, le possibilità che il retrotreno esca di scena sono minime. Gli sbalzi corti e l’ampio angolo di sterzata le consentono di avere un raggio di sterzata ridotto, pari a 11,1 metri.

Una volta in movimento, la Volkswagen ID.Buzz è in grado di viaggiare e accelerare a velocità autostradali elevate. A questo punto sarete colpiti dalla silenziosità dell’abitacolo. Il rumore della strada e degli pneumatici è presente soprattutto per la mancanza di altri suoni, ma è ben isolato e non è mai invadente, mentre la qualità costruttiva è tale che non si avvertono vibrazioni o rumori.

Non ci sono le palette dietro il volante della Volkswagen ID.Buzz, spesso utilizzate per regolare la resistenza alla frenata e il conseguente recupero di energia nei veicoli elettrici. La regolazione è invece influenzata dalla modalità di guida (Eco, Comfort, Sport o Individual) o dall’impostazione “B”. Tuttavia, questo offre solo un leggero effetto di frenata del motore e non si avvicina minimamente alla modalità di guida “con un solo pedale” offerta da altri veicoli elettrici.