Non c’è mai stata una smart come questa. Non a caso è stata chiamata smart #1 (hashtag one), addirittura smart “numero uno” per gli amici, perché è il risultato di un’alleanza industriale tra il gruppo tedesco Mercedes-Benz e il gruppo cinese Geely, che controlla anche i marchi Volvo e Lotus, tra gli altri.
Con il SUV oggetto di questo test, che è un’auto 100% elettrica con una potenza fino a 428 CV nella smart #1 BRABUS (0-100 km/h in 3,9 s), inizia una nuova era per il marchio che ha portato sul mercato l’auto più piccola di tutte, la smart fortwo.
Il modello vanta alcune caratteristiche tecniche interessanti: la batteria della smart #1 ha una capacità di 66 kWh (61 kWh utilizzabili) e promette un’autonomia dichiarata fino a 440 km – un buon valore per un’auto lunga meno di 4,30 metri.
smart #1: Esterni
La smart #1 appartiene alla categoria dei SUV e crossover compatti 100% elettrici. È lunga 4,27 metri, alta 1,63 metri e larga 1,82 metri. Il passo è di 2,75 metri e il peso dipende dalla versione: la smart #1 con motore elettrico posteriore (propulsione) pesa tra i 1.788 e i 1.800 kg, a seconda dell’equipaggiamento, e sale a 1.900 kg nel caso della smart BRABUS, che ha due motori elettrici (uno posteriore e uno anteriore) e la trazione integrale.
La Smart #1 è costruita su una piattaforma sviluppata da Geely appositamente per le auto elettriche, chiamata SEA (Sustainable Experience Architecture). La capacità del bagagliaio è di 313 o 323 litri, a seconda del livello di allestimento, oltre a 15 litri di spazio di carico sotto il cofano anteriore.
Dal punto di vista estetico, spiccano i fari a matrice di LED con forma a “Y”, così come i fari sulle luci. Questo ricorda l’aspetto delle Mercedes-Benz elettriche, come la EQA, ad esempio.
Nel complesso, la carrozzeria della smart #1 presenta superfici molto lisce, con linee definite da forme morbide e curve che confluiscono tra loro. Osservando il lato, si nota la soluzione del tetto che non è visivamente collegato alla linea di cintura, ma è lasciato sospeso. L’effetto è ancora più evidente se si scelgono colori in contrasto con la carrozzeria (quattro per il tetto, nove per la carrozzeria).
Inoltre, le porte (come sulle coupé) sono dotate di quattro finestrini senza cornice e di maniglie a scomparsa per migliorare l’aerodinamica. Anche i cerchi da 19 pollici sono carenati, sempre per ridurre la resistenza aerodinamica, con pneumatici 235/45 per la versione più potente, la BRABUS.
smart #1: Interni
L’abitacolo è liscio come la carrozzeria, con un design che rende la plancia e la console avvolgenti, strette e con pochi angoli. Allo stesso tempo, crea un tunnel centrale alto che separa i due sedili anteriori, lasciando ampio spazio per gli oggetti sottostanti.
La strumentazione digitale è costituita da un sottile schermo dietro il volante con una diagonale di 9,2 pollici e, appena sopra, le informazioni del sistema Head-up Display vengono proiettate sul parabrezza su una superficie di 10,0 pollici.
Nell’abitacolo, l’illuminazione ambientale può essere selezionata anche per il cruscotto e altre superfici di rivestimento, come i pannelli delle porte, con 64 colori diversi e 20 livelli di intensità.
Il touchscreen centrale da 12,8 pollici ha un software sviluppato con l’azienda cinese E CAR X, con 12 GB di RAM e 128 GB di spazio di archiviazione. La sua logica di funzionamento è molto simile a quella di smartphone e tablet, con scorciatoie per le funzioni più utilizzate e widget per i contenuti più importanti. E un’interfaccia grafica moderna, giovanile e informale. C’è anche un assistente virtuale, personificato da un avatar di volpe, con cui si può interagire. Ad esempio, impartendo comandi vocali.
Il navigatore non è basato su Google Maps come in altre auto elettriche (la Renault Mégane E-Tech, per citare una recente innovazione), ma offre comunque una pianificazione del viaggio con indicazioni di sosta e ricarica e una previsione della percentuale di batteria.
Apple Car Play e Android Auto arriveranno nel 2023 e il software sarà aggiornabile da remoto over-the-air per il 75% delle unità di controllo elettronico di bordo.
smart #1: Alla Guida
La smart #1 BRABUS impiega solo 3,9 secondi per accelerare da 0 a 100 km/h – abbastanza per tenere il passo di molte auto sportive. Il motore elettrico sincrono a magneti permanenti nella parte posteriore sviluppa 272 CV e 343 Nm di coppia, oltre ai 156 CV e 200 Nm della trazione anteriore.
Nelle modalità Sport e BRABUS, più dinamiche, l’erogazione di potenza è esuberante e consente un recupero istantaneo tra le curve. Una volta trovato l’equilibrio, si sente la necessità di un assetto più rigido delle sospensioni, che assorbono bene le asperità, ma non offrono il sostegno che si vorrebbe, viste le velocità che la BRABUS consente di raggiungere.
Cambiando le modalità di guida varia anche l’intensità della rigenerazione dell’energia, con una buona calibrazione del pedale del freno. Inoltre, dal touchscreen è possibile selezionare la modalità di guida “a un pedale”, che porta l’auto a fermarsi completamente senza usare il freno.
Interessante anche la possibilità di separare la taratura dello sterzo dalle modalità di guida, privilegiando le posizioni più morbide e rilassate che si adattano meglio all’assetto. L’insonorizzazione è impeccabile e anche i sedili sono confortevoli. I sistemi di assistenza alla guida includono lo smart pilot, che comprende il cruise control adattivo con funzione Stop & Go, il mantenimento della corsia, il sensore dell’angolo cieco laterale, il riconoscimento dei segnali stradali, l’assistente al cambio di corsia e il parcheggio automatico con telecamera a 360 gradi.
La batteria da 61 kWh netti (66 kWh nominali) può essere ricaricata in corrente alternata a 7,4 kW nella versione base e a 22 kW nelle versioni più accessoriate. In corrente continua, la potenza massima è di 150 kW e consente di ricaricare la batteria dal 10 all’80% in 30 minuti.
In questo primo test drive in Portogallo, ho guidato nel traffico cittadino e poi sono uscito per un tratto di tangenziale e qualche chilometro di autostrada, mentre la maggior parte della guida era tra le curve e su e giù per le colline. Il consumo medio della BRABUS da 428 CV è stato di 21 kWh/100 km, cioè poco meno di 5 km/KWh: guidando la BRABUS con tutta l’energia, avrei quindi avuto un’autonomia realistica di quasi 300 km in questo primo test.
Poi, ho anche percorso qualche chilometro con la Smart #1 da 272 CV (con motore e propulsore posteriori, 343 Nm, 0-100 km/h in 6,7 s) adottando uno stile di guida normale e quotidiano, quindi simile all’uso tipico di un SUV come questo. E ho consumato una media di 15,5 kWh/100 km, per una percorrenza di quasi 6,5 km/kWh. L’autonomia stimata è di circa 400 km, con una temperatura esterna di circa 25 °C in questo test.
smart #1: Curiosità
La volpe come assistente virtuale mi ha ricordato i computer Windows di Microsoft degli anni ’90, dove un cane o una graffetta apparivano per dare suggerimenti. In fondo, la scelta della volpe è legata al fatto che questo animale è considerato intelligente e sveglio.
Un’altra curiosità sono alcune soluzioni ispirate a Tesla, come le regolazioni degli specchietti retrovisori, che si effettuano tramite il touchscreen, e una modalità di funzionamento dell’aria condizionata pensata per lasciare un animale all’interno dell’auto una volta parcheggiata.
Infine, la smart #1 negli allestimenti Premium e Launch Edition è dotata di componenti in carburo di silicio nel motore, negli inverter e nella pompa di calore, che resistono meglio alle alte temperature e migliorano l’efficienza energetica. L’autonomia WLTP dichiarata per gli allestimenti Premium e Launch Edition è di 440 km, rispetto ai 420 km della smart #1 in allestimento Pro+ (e ai 400 km della smart #1 BRABUS).
smart #1: Prezzi
Lo smart #1 avrà una varietà di livelli di equipaggiamento tra cui scegliere, perfettamente adattati alle esigenze e allo stile di vita dell’utente. Oltre all’edizione di lancio completamente equipaggiata, presentata in anteprima mondiale all’inizio di quest’anno, la smart #1 sarà disponibile in diverse varianti.
Il periodo di pre-prenotazione per tutte e quattro le linee inizierà in Francia, Germania, Italia, Portogallo, Spagna, Svizzera e Paesi Bassi il 18 ottobre; in Austria, Belgio e Regno Unito il 4 dicembre. Chiunque desideri provare la nuova vettura può ordinare la smart #1 presso il concessionario più vicino o online.
Il listino prezzi parte da 42.100 euro con il motore da 272 CV e la trazione posteriore nell’allestimento Pro +, per passare a 45.600 euro nell’allestimento Premium, 46.900 euro per la Launch Edition e fino a 49.600 euro per la BRABUS da 428 CV con trazione integrale.