Secondo Adweek, uno spot di 30 secondi durante la trasmissione del Super Bowl 2023 costa 7 milioni di dollari, ovvero 6,5 milioni di euro.
Almeno tre case automobilistiche hanno già mostrato in anteprima i loro spot per il grande evento televisivo americano.
Ecco cosa sappiamo degli spot automobilistici per il Super Bowl 2023 tra i Philadelphia Eagles e i Kansas City Chiefs nelle prime ore di domenica-lunedì mattina.
GM + Will Ferrell + Netflix + Super Bowl 2023
Innanzitutto, un annuncio che è metaforico come sembra.
Will Ferrell interpreta se stesso come portavoce di GM e Netflix in merito alla promessa del colosso dello streaming di utilizzare più veicoli elettrici GM nelle sue prossime produzioni.
Uno spot dentro un altro spot, in altre parole, quello che non dovrebbe sembrare uno spot, ma che ora è esplicitamente menzionato.
GM lo chiama “Dare ai veicoli elettrici il palcoscenico che meritano”.
Will scherza sul fatto che non avrebbe senso introdurre veicoli elettrici in alcune di queste serie, ma almeno è garantita la presenza di un veicolo elettrico GM sullo schermo il prossimo anno: un pick-up GMC Hummer EV.
Netflix ha anche annunciato che includerà una Chevrolet Bolt EUV e mostrerà una Cadillac Lyriq.
L’umorismo familiare di Will Ferrell mantiene le cose leggere, anche quando viene morso da uno zombie. Lo vediamo anche in scene di Stranger Things, Queer Eye, Love Is Blind o Unstable.
Stellantis dedica uno spot a Jeep e al nuovo Ram EV
Oltre a GM, Stellantis offre anteprime dei suoi spot per il Super Bowl 2023 dedicati a due dei suoi marchi, Jeep e Ram. Stellantis avrebbe acquistato due spot pubblicitari di 60 secondi durante la partita.
Uno spot Jeep andrà in onda nel secondo quarto, seguito da uno spot Ram nel quarto quarto, che tutto lascia pensare che riguarderà il nuovo Ram 1500 REV, presentato in anteprima con il Ram 1500 Revolution BEV Concept.
Stellantis non ha trasmesso alcuno spot pubblicitario durante la partita dell’anno scorso.
Jeep ha pubblicato un breve teaser per il suo spot, che mostra un camaleonte in uno studio di registrazione e la tagline “Let’s boogie”, seguita da un fulmine coperto “Freedom is electric”.
Non siamo sicuri che quest’ultima parte funzioni bene con uno spot pubblicitario di Jeep già pubblicato questa settimana sul suo canale YouTube, intitolato “Parking Spot”, che vede protagoniste le Jeep 4Xe ibride e prende in giro i conducenti di veicoli elettrici che cercano di trovare un cavo di ricarica sepolto nella neve.
Un passo avanti, due watt indietro.
Kia e l’importanza di non dimenticare le cose del bambino
Kia ha lanciato questo strano teaser, e all’epoca sapevamo solo che aveva a che fare con la dimenticanza di oggetti per bambini.
Oggi abbiamo scoperto il vero significato con la pubblicazione dello spot completo, con una Kia Telluride X-Pro che attraversa mezzo paese con un papà al volante per tornare a prendere il ciuccio che aveva dimenticato.
Il ciuccio che, tra l’altro, si vuole introdurre nella tastiera emoji con una petizione già in corso su Change.org.
No, sul serio, una grande casa automobilistica sta spendendo milioni di dollari per cercare di aggiungere un ciuccio alla tastiera delle emoji.
È come l’emoji del pick-up di Ford. Al momento in cui scriviamo, la petizione ha già raccolto 385 firme.
È probabile che nei prossimi giorni prima della partita vedremo nuovi spot di altri marchi al Super Bowl 2023, quindi terremo d’occhio la situazione.
L’annuncio anti-Tesla del progetto Dawn
“Tesla Full-Self Driving travolgerà un bambino sulle strisce pedonali di una scuola”, afferma l’annuncio di attacco provocatorio di The Dawn Project, un gruppo dedicato a far vietare il sistema di controllo della velocità di crociera Full Self-Driving di Tesla, erroneamente chiamato.
L’annuncio di 30 secondi non è stato trasmesso a livello nazionale, ma piuttosto in alcune località selezionate come Washington DC e alcune capitali degli stati (per prendere di mira i legislatori statunitensi), ed è il frutto di un gruppo fondato dal miliardario Dan O’Dowd, CEO di Green Hill Software, una società che sviluppa i propri sistemi di guida automatizzata. Imparziale, non lo è.
L’annuncio invita la National Highway Transportation Safety Agency (NHTSA) degli Stati Uniti a vietare immediatamente l’uso del sistema di guida autonoma di Tesla sulle strade pubbliche, sostenendo che ucciderà bambini, sterzerà nel traffico in arrivo e ignorerà i segnali di stop, mostrando le auto dell’azienda che si schiantano in diversi manichini a misura di bambino.
The Dawn Project è stato un critico di lunga data di Tesla, con la casa automobilistica che ha emesso una lettera di cessazione e desistenza a seguito di video l’anno scorso, mostrando ancora una volta le auto Tesla in modalità Full-Self Driving che colpiscono manichini simili a bambini.
Tesla è attualmente sotto inchiesta da parte delle autorità di regolamentazione negli Stati Uniti a causa delle affermazioni secondo cui i suoi sistemi di assistenza alla guida hanno avuto un ruolo nel causare una serie di incidenti e che l’esagerato clamore di marketing attorno a tali sistemi potrebbe aver portato i conducenti a sopravvalutare le capacità autonome delle loro auto.
Quando The Dawn Project ha pubblicato l’annuncio su Twitter, la piattaforma di social media — che ora è di proprietà del CEO di Tesla Elon Musk — ha cercato di aggiungere equilibrio con diversi punti di “contesto aggiunto” e collegamenti ad articoli che contrastano le accuse.
Questi includono che O’Dowd possiede una società che sta sviluppando software di guida autonoma concorrente, che altri test mostrano che le affermazioni FSD di The Dawn Project sono state smentite e che il sistema ha portato a oltre 55 milioni di miglia di guida senza feriti riportati.
Il trailer di Fast X
Anche il nuovo trailer di Fast X è stato mostrato durante il Super Bowl. Se ti piacciono le auto modificate, le sceneggiature scricchiolanti, le scene d’azione ridicole e gli attori che invecchiano con le facce senza rughe della CGI, probabilmente ti piacerà.