Porsche 911 Dakar Test Drive: tanto divertimento sulla sabbia

Basata sulla Carrera 4 GTS, questa brutale Porsche 911 Dakar è una dune buggy da appena 250.000 euro che si fa valere anche in strada. Leggi la nostra Recensione.

“Sgonfiare una Porsche 911” non è mai apparso su nessuna cartella del bingo, eppure eccoci qui, a sgonfiare i pneumatici della nostra Porsche 911 Dakar prima dell’inizio del gioco in un’enorme formazione di dune sabbiose marocchine chiamata Erg Chebbi.

Non è del tutto chiaro come ce la caveremo tra le grandi dune, una visita che normalmente richiede una Toyota Land Cruiser a noleggio o un fornitore locale di caravan di cammelli.

Finora abbiamo attraversato l’aspro deserto, sbirciando come turisti e osservando gli strani dromedari mentre cercavamo di evitare i massi e i tumuli nascosti dietro persistenti cortine di polvere soffocante.

Prima, mentre attraversavamo villaggi polverosi che sembravano ispirati alla Tatooine di Guerre Stellari, i bambini a volte ci salutavano al nostro passaggio con i nostri nuovissimi speeder.

Poi, all’ultimo posto di blocco prima del deserto aperto, la polizia locale ha fermato il nostro convoglio con tre auto, così il conducente principale è stato costretto a consegnare… il suo account Instagram (il giorno dopo, sulla via del ritorno, gli sarebbe stato chiesto di fare… un’uscita con il Launch Control).

Porsche 911 Dakar 2023 Dealer On Fire 25

Porsche 911 Dakar: Una GTS nata per il deserto

L’Erg, a quanto pare, è letteralmente il terreno di gioco perfetto per questa Porsche 911 Dakar. Ha senso, perché la 911 Dakar è essenzialmente un buggy da un quarto di milione di euro basato sull’efficientissima Porsche Carrera 4 GTS.

Come una dune buggy da corsa, la Dakar ha un motore montato posteriormente, un pianale piatto e ruote posteriori larghe che sono proporzionate alla distribuzione del peso intrinsecamente inclinata all’indietro della 911 e forniscono un pratico galleggiamento sulla sabbia.

Le misure di leggerezza fanno sì che il peso a vuoto sia solo di circa 9 kg superiore a quello di una Carrera 4 GTS, quindi, nonostante il peso di circa 1.610 kg, l’impatto sulla sabbia è molto più ridotto rispetto a quello di un SUV medio ed è quasi 300 kg più leggero di una Porsche Macan di base.

Da lì, questa Porsche fa passi da gigante nel formato dune buggy, grazie al rombo coinvolgente e inconfondibile del suo motore boxer biturbo da 3,0 litri da 480 CV, proveniente dalla GTS.

L’ampio picco di coppia del motore, pari a 569 Nm da 2.300 a 5.000 giri/min, è ancora più intenso. In mezzo a tutto questo, ogni volta che guardavamo il contagiri, di solito gridando “Non posso credere che sto facendo questo in una 911!”, il motore girava invariabilmente tra i 3.000 e i 4.000 giri, e noi eravamo felici come in mezzo a montagne di sabbia.

 

Porsche 911 Dakar 2023 Dealer On Fire 30 | Dealer On Fire

Un altro elemento incongruo in tutto questo è l’abitacolo che, nonostante i tocchi di gusto Dakar e le opzioni di allestimento, non perde mai l’occasione di ricordarvi che siete ancora in una 911.

Il volante rivestito di micro-suede è un esempio: il cerchio è in costante movimento come se fosse mosso da onde di sabbia, tanto che la marcatura in alto al centro sembra ridicola e inutile. Lo stesso vale per le racchette da corsa in carbonio monopezzo, che colpiscono come un avversario di boxe quando si salta continuamente.

Un consiglio: optate per il volante GT Sport in pelle riscaldato (a costo zero) e abbandonate i sedili a guscio rigido per i sedili sportivi riscaldati a 18 vie regolabili elettricamente (un’altra opzione a costo zero).

 

Porsche 911 Dakar 2023 Dealer On Fire 21

Porsche 911 Dakar: Prestazioni fuoristrada su richiesta

Se non l’aveste ancora capito, la Carrera 4 GTS dona anche il sistema di trazione integrale con Porsche Traction Management e Porsche Torque Vectoring Plus.

A queste, la Porsche 911 Dakar aggiunge le opzioni GTS, come le ruote posteriori sterzanti e le barre antirollio attive del Porsche Dynamic Chassis Control, e la combinazione di tutto ciò, oltre a una buona dose di ottimizzazione aggiuntiva specifica del software, consente di aggiungere le nuove modalità di guida Rallye e Offroad, in grado di dare il massimo in fuoristrada.

Come suggerisce il nome, Rallye modifica la distribuzione della coppia posteriore e configura le barre antirollio attive e i sistemi di sterzo posteriori per produrre un sovrasterzo controllabile in stile rally su superfici sciolte e rocciose.

Ma si tratta di sistemi adattivi, quindi possono frenare un po’ di più le cose se il pendolo oscilla troppo. La modalità off-road offre una ripartizione della coppia anteriore/posteriore più uniforme e può allentare le barre antirollio e bloccare il differenziale posteriore per mantenere la progressione su terreni accidentati.

Le distribuzioni di coppia di riferimento per entrambe le modalità sono più una guida che una regola vera e propria, in quanto il sistema ha un certo margine di manovra per deviare la coppia dall’88% all’anteriore al 100% al posteriore, a seconda della trazione.

 

Porsche 911 Dakar 2023 Dealer On Fire 11

Per questo, la Dakar ha un ultimo asso nella manica: un’altezza statica di marcia superiore, oltre a sospensioni più alte di 30 mm.

Attivato automaticamente in modalità Off-Road e selezionabile manualmente nelle altre modalità, il sistema porta la Dakar da un’altezza da terra standard di 160 mm (205 mm in più rispetto alla Porsche 911 GTS) a un’altezza massima da terra di 190 mm.

Il passo corto di 2.451 mm della 911 si traduce in un rispettabile angolo ventrale di 19 gradi, decisamente nel territorio dei crossover e dei SUV. Questo si è rivelato utile nelle dune, dove l’altezza e il suo centraggio non si sono mai rivelati un problema.

Ma non prendiamoci in giro. Anche con gli sbalzi anteriori e posteriori ridisegnati, gli angoli di avvicinamento e di allontanamento di 16,1 gradi della Porsche 911 Dakar sono troppo bassi per i percorsi veramente rocciosi.

In caso di dubbio, affidate al vostro partner il compito di fare da osservatore. La telecamera surround-view di serie può aiutare molto, e ci sono turbine basse negli angoli posteriori.

Le autostrade e le strade cittadine, invece, dovrebbero essere un gioco da ragazzi. Non sarà nemmeno necessario attivare il body upshift per superarli.

Il sistema di sollevamento impiega molle elicoidali che poggiano su una versione aggiornata del sollevatore anteriore idraulico, opzionale su altre 911.

Un meccanismo di sollevamento simile è stato installato nella parte posteriore, e gli ingegneri hanno aggiunto un accumulatore e una pompa più robusta in modo che il sistema possa mantenere la posizione sollevata per un tempo indefinito, purché la velocità non superi i 168 km/h.

Per ottimizzare ulteriormente le sospensioni su terreni accidentati, i corpi dei montanti anteriori e degli ammortizzatori posteriori PASM sono più lunghi e dotati di una maggiore escursione, mentre le molle, corrispondentemente più lunghe, sono più morbide del 50% rispetto alle loro controparti stradali.

Tutto questo non sarebbe importante senza i pneumatici giusti, e i Pirelli Scorpion All Terrain Plus su misura per la Porsche 911 Dakar svolgono egregiamente il loro compito.

 

Porsche 911 Dakar 2023

Con cerchi da 19 pollici all’anteriore e da 20 pollici al posteriore, le ruote della Porsche 911 Dakar sono più piccole di un pollice rispetto a quelle della GTS. Inoltre, i pneumatici anteriori 245/45ZR-19 e posteriori 295/40ZR-20 sono più alti di circa un centimetro dall’alto verso il basso e questa combinazione offre alle ruote un centimetro in più di protezione laterale.

Il volume d’aria ampliato all’interno consente una pressione standard più bassa, che aiuta la Porsche 911 Dakar ad affrontare meglio le superfici ruvide. Lasciandoli a 1,1 bar nelle zone sabbiose, come abbiamo fatto noi, si ottiene il galleggiamento e la trazione senza affondare.

Su strada, gli pneumatici Scorpion A/T non sono troppo rumorosi e offrono anche una buona stabilità direzionale e una risposta sicura dello sterzo.

In effetti, gli ingegneri Porsche erano così soddisfatti delle loro prestazioni che si discostarono dal progetto originario di offrirli come optional e li fecero diventare la versione di serie.

I pneumatici estivi sono l’opzione da scegliere, e giustamente. Gli acquirenti che spenderanno 256.042 euro (per un’auto a cui mancano meno di 10.000 euro rispetto a una GT3 RS) lo faranno probabilmente per le sue straordinarie capacità fuoristradistiche, e questa calzatura offre loro le migliori possibilità di utilizzare l’ultima dune buggy di Porsche nel miglior modo possibile.

link Fonte

Condividi:

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp
0 0 Voti
Voto Articolo
Subscribe
Notify of
guest
Anche Soprannome
Per verifica che non sia uno spammer

0 Commenti
Feedback in linea
Visualizza tutti i commenti

Condividi Su:

Facebook
Twitter
LinkedIn
WhatsApp

Articoli Più Popolari

Tieniti Informato

Iscriviti alla nostra Newsletter

Nessun spam, solo un riassunto sui nuovi articoli e aggiornamenti.

Dealer On Fire si impegna ad aggiornare con tempestività dati e contenuti del sito. Tuttavia Dealer On Fire non potrà essere ritenuto responsabile per eventuali errori e/o omissioni, danni diretti e indiretti derivanti dall'utilizzo di questa piattaforma web.

Ilblog Dealer On Fire non rappresenta una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Pertanto, non può considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62 del 7/03/2001

Ricerche Veloci

Dealer On Fire - Promozioni Auto Nuove - Copyright © 2023 - C.F: CRDVNI77C29H501U

Made with ❤ 4 Plan automotive agency

0
Scrivi la tua opinione.x
()
x