A causa della crisi ucraina, i produttori di auto di prestigio dovranno ora evitare il mercato russo. Niente più Bugatti e Rolls-Royce per i miliardari del Paese…
La Russia rappresenta un mercato importante per le case automobilistiche, ma anche per quelle specializzate in auto di lusso e sportive.
Nel 2020 e nonostante la crisi del coronavirus, comunque sono state vendute 1.114 auto di lusso nel paese: 387 Mercedes Classe S, 299 Bentley, 199 Rolls-Royce e 139 Lamborghini.
Volumi sicuramente lontani dalle cifre della Cina o degli Stati Uniti, ma sufficienti per interessare tutti i prestigiosi brand.
Tuttavia, la crisi ucraina sta costringendo questi marchi a prendere le distanze dalla Russia. A seguito delle sanzioni economiche decise contro il Paese come rappresaglia per la sua azione militare in Ucraina, i produttori stanno lasciando il Paese.
Bentley, come Lamborghini e gli altri marchi del gruppo Volkswagen, sta sospendendo la consegna dei suoi modelli in Russia. Mentre si stima che la crisi potrebbe ridurre le vendite di auto di circa il 50% in Russia, le auto di prestigio rischiano temporaneamente di scomparire del tutto.
Sequestro di supercar in arrivo?
Arriveremo al punto di sequestrare le supercar dei miliardari russi immagazzinate fuori dalla Russia?