La nuova Renault Mégane E-Tech Electric intende seguire le orme della sorella minore, la Zoé, e diventare un best-seller nel suo segmento, quello delle auto compatte. Il suo principale rivale, la Volkswagen ID.3, non la vede come una cosa positiva. Passiamo la palla in campo.
L’attesa è stata lunga, ma la nuova Renault Mégane E-Tech Electric si è finalmente tolta le camuffature qualche giorno fa. La Volkswagen ID.3 avrebbe potuto farne a meno. Ha ragione o no a preoccuparsi? Primo duello su carta.
Design: sei più un SUV o un minivan?
Due veicoli, due scuole di pensiero totalmente diverse in termini di design. La Mégane ha una silhouette a due volumi con passaruota pronunciati e un frontale muscoloso, mentre la Volkswagen ha un profilo a volume unico con linee fluide e forme morbide. L’auto francese è più un SUV, quella tedesca è una piccola monovolume. Visto il successo del primo e l’insuccesso del secondo, pensiamo che Renault abbia più che probabilmente puntato giusto. Ma, almeno, non possiamo rimproverare all’ID.3 di assomigliare a un altro modello del produttore tedesco. Per essere una Volkswagen, è originale.
Interni/qualità percepita/ergonomia: una Volkswagen originale ma deludente, una Renault lucidata
All’interno è lo stesso, l’ambiente dell’ID.3 non assomiglia a nulla di conosciuto all’interno del Gruppo.
In effetti è così, ma nel frattempo è stato copiato (ID.4, Cupra Born). Quando è uscito, è stato innovativo. Sì, ma l’ergonomia ne risente. Alcune funzioni del climatizzatore, ad esempio, sono controllate da pulsanti sensibili al tatto situati sulla console centrale, ma la maggior parte di esse è controllata dal touch screen.
In generale, per attivare o disattivare questa o quella funzione bisogna passare troppo spesso dal sistema multimediale, il che non è molto pratico. Anche la qualità dei materiali è deludente, una cattiva abitudine che il marchio di Wolfsburg ha sviluppato negli ultimi anni.
Il cruscotto del suo rivale non è meno originale. Anche se Renault non si spinge fino a Peugeot, il suo nuovo posto di guida, chiamato Open-R, è comunque accattivante con i suoi due grandi schermi (12,3″ per la strumentazione digitale, 12″ per il pannello multimediale) che formano una “L” rovesciata.
L’ergonomia è migliore con, ad esempio, veri e propri pulsanti per il controllo dell’aria condizionata. Inoltre, i materiali scelti sono più raffinati: vero legno e pelle su alcune versioni.
Anche la finitura è migliore, come nel caso delle ultime produzioni del marchio (Clio, Arkana, ecc.). Un chiaro vantaggio per la Renault.
Dimensioni e abitabilità: la compattezza della Renault va pagata nello spazio interno
La Mégane elettrica è più corta di 15 cm rispetto alla sorella a combustione interna (che rimane in catalogo). Una bella differenza! Infatti, è la vettura compatta più corta del segmento. L’ID.3, che non è nemmeno particolarmente ingombrante, viene battuto. Renault sostiene che è altrettanto valida della Mégane a combustione grazie al suo passo superiore: 2,69 m, ovvero 2 cm in più. In effetti, la parte posteriore della Mégane E-Tech Electric non sembra troppo angusta, solo un po’ ristretta a causa della piccola superficie vetrata e non è facile mettere i piedi sotto i sedili anteriori.
Anche se un po’ più corta (- 2 cm), la ID.3 è ancora più spaziosa di una Golf, che è già generosa sotto questo aspetto. L’auto elettrica compatta sfrutta perfettamente la sua forma cubica, grazie all’enorme passo (15 cm più lungo della Golf!). Non è certo che la Mégane possa competere con la VW, ma dovremo verificarlo tra qualche mese, con un misuratore alla mano. Sulla carta, la Mégane è in vantaggio in termini di spazio nel bagagliaio. Anche questo aspetto deve essere confermato.
Nuova Renault Megane E-TECH elettrica | Volkswagen ID.3 | |
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Lunghezza | 4,21 m | 4,26 m |
Lunghezza | 1,78 m | 1,81 m |
Altezza | 1,50 m | 1,57 m |
Interasse | 2,69 m | 2,77 m |
Bagagliaio | 440 dm3 | 385 dm3 |
Gamma motori, potenze, autonomia: la gamma ID.3 è più ricca
La Mégane elettrica offre una scelta di due batterie (40 kWh e 60 kWh) e due livelli di potenza (130 o 218 CV).
La gamma dell’ID.3 è più completa. Sono disponibili tre motori da 145, 150 e 204 CV. Il capo della Volkswagen, Ralf Brandstätter, ha anche confermato ai nostri colleghi inglesi di Auto Express che in seguito arriverà una versione più energica, con 333 CV e un tempo da 0 a 100 km/h di soli 5,3 secondi.
È inoltre possibile scegliere tra tre capacità di batteria. Con la grande batteria da 77 kWh, il costruttore tedesco annuncia un’autonomia di 544 km, che sulla carta è molto più lunga di quella della Mégane.
Va inoltre notato che la Mégane non può essere ricaricata presso un terminale veloce (22 kW al massimo) nella sua configurazione di base (piccolo motore da 130 CV e piccola batteria da 40 kWh), mentre la ID.3 Pure Performance (110 kW) lo consente (50 kW). Nella versione top EV60 (218 CV e 60 kWh), la Mégane fa leggermente meglio della Volkswagen: 130 kW contro 125 kW.
Nuova Renault Megane E-Tech elettrica | Volkswagen ID.3 | |
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Potenza | Due livelli di potenza:
| Tre livelli di potenza:
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Capacità della batteria |
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Autonomia annunciata | Da 300 km a 470 km | Da 350 km a 544 km |
Conclusione
Bisognerà naturalmente aspettare di potersi mettere al volante della Mégane per decidere tra di loro per sempre. Ma a qualcuno interessato alla Mégane elettrica potrebbe non interessare affatto una ID.3, e viceversa, c’è da dire che la filosofia di questi due veicoli è ben diversa.