A volte i marchi non sono molto creativi quando si tratta di creare la propria immagine e finiscono in controversie per dimostrare di essere stati i primi a inventare un design o un nome. Gli ultimi che sono finiti così sono due pesi massimi dell’industria automobilistica: General Motors ha citato in giudizio Ford con il nome del tuo sistema di guida autonoma.
Ed è che la firma dell’ovale non è stata molto originale al momento di ribattezzarlo: Super Cruise contro BlueCruise.
Una richiesta “ingiustificata e frivola” da General Motors
Secondo Bloomberg, General Motors vuole proteggere i suoi marchi Cruise e Super-Cruise dalla strategia di Ford di cambiare il sistema di guida semi-autonoma da Co-Pilot360 a BlueCruise.
Ford si è difeso sostenendo che la parola ‘cruise’ si riferisce al cruise control e che è generico definire questo tipo di aiuti alla guida, considerando che la domanda di General Motors è senza “ingiustificata e frivola”.
Da parte sua, il produttore guidato da Mary Barra ha sostenuto che “se Ford avesse voluto sviluppare un marchio nuovo e unico, avrebbe potuto facilmente farlo senza usare la parola ‘Cruise”.
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Da parte sua, Ford ha introdotto BlueCruise ad aprile, una cosiddetta tecnologia “hands-free” che Ford identifica come un SAE livello 2 e che si basa sul cruise control adattivo intelligente “Stop-and-Go” del marchio.
Un fermo immagine della pubblicità che General Motors ha mandato in onda durante l’ultimo Super Bowl per promuovere i benefici del Super Cruise nella Cadillac Lyriq.
La funzione consente a un conducente di “essere guidato” senza usare le mani sulle autostrade chiamate zone blu a mani libere degli Stati Uniti.
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Il suo dispiegamento avverrà, prevedibilmente, alla fine dell’anno negli Stati Uniti, e i fortunati ad averlo per primi saranno i proprietari della 2021 Ford F-150 e 2021 Mustang Mach-E.
Sempre se batti la General Motors in tribunale.
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