Dal 2017, la gamma Lancia si è ridotta alla Ypsilon, per l’Italia. La city car dovrà attendere fino al 2024 per vedere la sua sostituta, basata sulla Peugeot 208, affrontare le grandi città e le Mini Hatchback e Audi A1 Sportback.
La galassia Stellantis comprende ben 13 marchi, numero che sale a 20 se si considerano anche i marchi professionali, come le soluzioni di mobilità (Free2Move, Leasys, ecc.). In questo brulichio, non tutti sono sulla stessa barca. Alcuni pianeti erano addirittura in bilico, con la sfortunata possibilità di estinguersi. Per Lancia la sopravvivenza si riduce a una sola lettera, Ypsilon, la city car lanciata nel 2011 e sottoposta a un doppio restyling, nel 2015 e nel 2021.
La vettura, riservata al mercato italiano dal 2017, aveva anche uno pseudonimo nel Regno Unito: Chrysler Ypsilon.
Il marchio transalpino premium, che ha 116 anni, non ha risparmiato nulla e la sua Ypsilon dovrà aspettare ben due anni prima di godersi il meritato pensionamento.
Anima da Peugeot 208 oppure Opel Corsa?
Nel 2024, la terza versione della piccola Lancia Ypsilon sarà offerta in un centinaio di punti vendita in Europa, distribuiti nelle 60 principali città considerate più popolari. Questa Lancia Ypsilon non sarà costruita da zero, ma erediterà la piattaforma tecnica CMP/e-CMP della Peugeot 208, lanciata nel 2019.
Un telaio che è stato ammortizzato da PSA in quanto è anche la base per la Peugeot 2008, la Citroën C4, la DS 3 Crossback e la Opel Mokka, mentre l’attuale Corsa è già un restyling della Peugeot 208.
La futura Lancia Ypsilon, con una lunghezza di 4 metri, inizierà la sua carriera con una doppia offerta. Per quanto riguarda la combustione, sfrutterà il blocco benzina microibrido a tre cilindri 1.2 PureTech, mentre per quanto riguarda la potenza 100% elettrica, sarà la macchina forte da 100 kW (136 CV).
A partire dal 2026, la Ypsilon sarà basata solo su questa versione. Convivrà poi con un SUV di segmento D lungo 4,60 metri, ora chiamato Aurelia. Infine, con una dimensione di 4,40 m, completerà il catalogo, giocando il cuore della gamma su uno spartito diverso da quello della cugina DS 4.