“Accelerare nel futuro elettrico con stile” potrebbe essere il nuovo motto del Gruppo Volkswagen. A seguito della crisi diesel, che ha innescato una corsa frenetica verso l’elettrificazione, il gigante automobilistico tedesco ha deciso che non basta più essere solo “verdi”.
In un panorama automotive sempre più elettrizzato, distinguersi è la chiave e il Design Volkswagen vuole essere la firma inconfondibile che farà la differenza.
In vista dell’IAA Mobility 2023 di Monaco, la casa di Wolfsburg ha svelato un cambio di rotta strategico, facendo del design il suo asso nella manica. E non parliamo solo di curve eleganti e luci a LED affascinanti, ma di un approccio olistico che potrebbe ridefinire come percepiamo la mobilità del futuro.
Con questo nuovo focus sul design, il Gruppo VW non solo ambisce a catturare gli sguardi, ma anche a farci riflettere sul ruolo che l’automobile avrà nel prossimo decennio.
Curiosi di saperne di più? Rimani con noi e scopri come il design Volkswagen sta per dare una nuova forma al futuro della mobilità.
La crescente importanza del Design Volkswagen
“La bellezza non è solo superficiale, ma un motore di successo”: con queste parole, Oliver Blume, il CEO del Gruppo Volkswagen, ha messo in chiaro la nuova direzione intrapresa dall’azienda. “Grazie a un design accattivante e distintivo, miriamo a dare ai nostri marchi un’identità unica, sia nell’estetica esterna che nell’ambiente interno e nell’esperienza digitale. Il Gruppo Volkswagen si sta trasformando in una potenza guidata dal design.”
Un anno dopo aver preso le redini della casa automobilistica, Blume ha navigato attraverso le tempeste causate dalla pandemia, senza perdere di vista l’innovazione. Ha lanciato la divisione Cariad, focalizzata su soluzioni tecnologiche, e ha dato vita a PowerCo, una nuova unità specializzata nella produzione di batterie e tecnologie per veicoli elettrici.
E per coloro che pensano che il design sia solo un dettaglio, Blume è chiaro:
“I responsabili del design di ogni singolo marchio avranno un posto a tavola molto più vicino ai rispettivi CEO in futuro.”
Insomma, sembra che il Gruppo Volkswagen stia dando un nuovo impulso al design come elemento fondamentale nel creare veicoli che non solo ci porteranno da un punto A a un punto B, ma lo faranno con stile. Una mossa che potrebbe benissimo ridisegnare il futuro dell’intera industria automobilistica.
Se pensiamo al design Volkswagen nell’era dei veicoli elettrici, vediamo un marchio che è stato piuttosto prudente. Dopo la crisi del diesel del 2015, la casa tedesca sembrava pronta a reinventarsi con un design audace, rappresentato al meglio dalla ID. Buzz.
Tuttavia, quando si guarda alla realtà produttiva dei modelli ID.3 e ID.4, e alla prossima berlina ID.7, il design sembra molto più conservatore.
Questo approccio cauto di Volkswagen sta diventando un punto di discussione soprattutto quando concorrenti come Hyundai e Kia stanno scommettendo forte su design più audaci, come evidenziato dalla Hyundai Ioniq 6.
Queste scelte sembrano già pagare, rendendo i design della ID.4 e ID.7 meno competitivi in un mercato sempre più affollato.
Mentre Tesla continua a guadagnare terreno in Europa, il Gruppo Volkswagen potrebbe dover riconsiderare la sua strategia di design se vuole mantenere o guadagnare una posizione di rilievo nel mercato dei veicoli elettrici.
Certamente, il software e l’hardware sono fondamentali, ma come dimostrano i concorrenti, un design avvincente può fare la differenza.
Questo mette ancora più peso sulle parole del CEO Oliver Blume riguardo al Gruppo Volkswagen come “un’azienda guidata dal design”. Se il design deve davvero diventare un fattore distintivo, come suggerito, allora potrebbe essere il momento di trasformare quelle parole in azioni concrete.
Con un mercato in rapida evoluzione e consumatori sempre più esigenti, non è solo il motore elettrico a contare, ma anche l’estetica che lo avvolge.
“Quando si parla di auto, il design non è solo un vestito elegante, ma un linguaggio che parla direttamente all’anima,” sottolinea Mauer.
In un conglomerato come il Gruppo Volkswagen, che vanta una gamma di marchi così diversificata, dall’elegante Porsche alla pratica Ducati fino all’efficiente Scania, la necessità di un design distintivo diventa ancor più cruciale.
La Porsche Taycan è un ottimo esempio: nonostante condivida la piattaforma con l’Audi e-tron GT, il suo design la rende unica e riconoscibile come una Porsche. E con l’attesa Macan elettrica che farà il suo debutto nel 2024 e alcuni teaser della 718 elettrica, è chiaro che Porsche non ha intenzione di rallentare.
Parlando di Audi, i suoi modelli come la recentemente ribattezzata Q8 e-tron mantengono un equilibrio perfetto tra innovazione stilistica e coerenza con la tradizione del marchio.
E poi c’è Cupra, il marchio in rapido sviluppo del Gruppo, che con il suo stile audace incarnato nel nuovo SUV Cupra Tavascan coupé e nella concept Cupra DarkRebel, ha rubato la scena al recente Salone dell’Auto di Monaco.
In breve, il Gruppo Volkswagen sta finalmente comprendendo l’importanza cruciale del design in un mercato automotive sempre più affollato e competitivo.
Se i vari marchi continuano su questa strada, non è difficile immaginare un futuro in cui ciascuno di loro non solo avrà una solida presenza nel mercato, ma anche un’identità ben definita e irresistibile agli occhi del consumatore.
Il marchio Volkswagen punta su un maggiore stile e lo si può già vedere nella ID.2.
La ID.7 di Volkswagen sta per entrare in scena, e la tensione è palpabile. Riuscirà a tenere il passo con le controparti più audaci e avventate del Gruppo Volkswagen? È una domanda che molti si stanno ponendo, soprattutto considerando che marchi come Audi e Porsche sembrano avere un approccio molto più audace al design.
Ma Volkswagen non sta dormendo sugli allori. Con l’arrivo delle nuove ID.2all e ID.2 GTI Concept, il marchio dimostra un cambiamento significativo nella sua direzione stilistica. Non si tratta solo di nuovi modelli; si tratta di un cambiamento organizzativo che eleva l’importanza del design all’interno dell’azienda.
“Il design non sarà più una semplice appendice dello sviluppo tecnico, ma una priorità a livello aziendale,” afferma la casa automobilistica. Questo significa che i direttori del design avranno un ruolo più vicino ai CEO, segnalando un cambio di paradigma nell’approccio al design del marchio.
In un mercato in cui Tesla continua a mietere successi, soprattutto in Europa, e dove i rivali come Hyundai e Kia stanno prendendo decisioni stilistiche audaci, il Gruppo Volkswagen sa che deve fare qualcosa di diverso per catturare l’attenzione.
I cambiamenti organizzativi e i nuovi modelli sono passi nella giusta direzione, ma come sempre, il tempo dirà se queste mosse porteranno ai risultati sperati. Osservate con attenzione: il gigante automobilistico tedesco è pronto a risvegliarsi, e potrebbe avere qualche sorpresa nel cassetto.