C’è uno scollamento tra ciò che BMW pensa debba essere un’auto M come la nuova BMW M3 e ciò che i puristi pensano debba essere un’auto M? C’è ancora una sbornia di quei primi tempi, quando il marchio M era sinonimo di compattezza, leggerezza e omologazione di Gruppo A? Se è così, rassegnatevi: è successo 35 anni fa.
In ogni caso, c’è una nuova BMW M3 e se non ve lo aspettavate, guardate quest’auto mentre vi viene incontro.
Design Esclusivo
Il frontale della BMW M3 Competitition è caratterizzato dalla espressiva calandra a doppio rene M, in un’interpretazione dinamica e ridotta. Il design dei fianchi è anche un elemento distintivo, con proporzioni grintose e una silhouette agile e veloce.
È piuttosto, ehm, impressionante, non è vero? Dietro quel muso, su cui sorvolerò, oggi M3 significa un’auto basata sulla BMW Serie 3 berlina a quattro porte, mentre la coupé si chiama BMW M4 per la seconda generazione.
Una Serie 3 cresciuta significa una M3 cresciuta. Quest’auto è lunga 4,79 m, larga 1,90 m e pesa circa 1730 kg. Al momento del lancio nel 2014, la precedente BMW M3 2015-2020 era un po’ più stretta, ma più corta di 123 mm e più leggera di ben 170 kg se equipaggiata con un cambio automatico a doppia frizione (il manuale a sei marce pesava ancora meno).
Anche la BMW M5 della generazione E60 del 2005-2010 pesava solo 50 kg in più di questa M3, che era più lunga e aveva un V10 da 5,0 litri.
Ecco quanto sono cresciute le auto in un decennio, ed è ora di smetterla. Basta con le proteine.
Potenza e Prestazioni della BMW M3 Competition
La BMW M3 Competition è stata progettata per offrire un’esperienza di guida emozionante e coinvolgente.
Con un potente motore benzina a 6 cilindri High-Performance M TwinPower Turbo, la M3 Competition è in grado di generare fino a 375 kW (510 CV) di potenza e accelerare da 0 a 100 km/h in soli 3,6 secondi.
Hmm. Anche questa M5, non proprio giovane, è stata sottoposta alla somministrazione di polvere di siero di latte. In alcuni mercati è possibile acquistare una M3 più aggressiva di questa, ma a quanto pare per l’Italia va bene solo la M3 Competition, il cui motore biturbo da 3,0 litri a sei cilindri in linea raggiunge i 510 CV a 5600-7200 giri/min.
Per il momento, però, la M3 è a trazione posteriore, ed è per questo che è dotata di un M Drift Analyser, che assegna una valutazione in stelle 5/5 per la qualità della derapata, in base alla distanza percorsa lateralmente e all’angolo di inclinazione, senza contare il numero di pali della luce che avete abbattuto non riuscendo a riprenderla all’uscita di una rotatoria.
“La guida della Bmw M3 Competition è come un viaggio su un treno che segue la propria rotta, mentre la vecchia M4 è come cavalcare una montagna russa imprevedibile.”
Il suo DCT tende a essere più preciso nel comportamento, ma più duro di un automatico convenzionale, anche se le ultime versioni sono così valide che non c’è una grande differenza, se non una maggiore fluidità in città.
A basse velocità, si avverte un rumore graffiante e stridente che non si trasforma mai in dolcezza quando i giri del motore aumentano, e anche se si sceglie la modalità Comfort per la risposta del motore e si lascia il cambio in Drive alla sua impostazione più mite, lo spunto da fermo è brusco.
È difficile anche modulare i freni, soprattutto se li si lascia in modalità Comfort (la sensazione di maggiore rigidità del pedale della modalità Sport è onestamente l’unica di cui quest’auto ha bisogno).
Se si combinano questi elementi, la trasmissione della M3 risulta particolarmente attenta.
Bmw M3 Competition: Dura, Più Dura o Durissima
Ci sono tre impostazioni di rigidità per gli ammortizzatori adattivi, ma mentre le belle strade asfaltate si adattano bene all’M3, molte strade secondarie sono eccessive anche per la modalità Comfort, su cui l’auto si muove a scatti.
E succederà per la maggior parte delle nostre strade.
Non credo che l’Alfa Romeo Giulia Quadrifoglio si comporti diversamente.
Il lato positivo è che il controllo della carrozzeria della M3 è davvero ben contenuto. La rigidità della scocca è eccezionale e si potrebbe giurare che, a parte il cedimento degli ammortizzatori e delle molle, le sospensioni siano poco allentate.
Lo sterzo è leggero, consistente e preciso, anche se non offre una grande sensibilità alla strada, anche se questo non sembra avere importanza.
La sensazione è che ci sia un minimo di cedimento o di smorzamento dappertutto, per cui si sa esattamente cosa sta succedendo.
La sensazione è quella (e so che potrebbe essere controversa, visto che molti l’hanno odiata, ma è un complimento) di una BMW M4 GTS della generazione precedente per quanto riguarda il controllo.
Il muso è facile da posizionare con precisione e la spinta del motore è così lineare che aiuta a capire quanta trazione è disponibile e quando si sta esaurendo.
Il differenziale si aggancia rapidamente e la M3 ha una vena indulgente che è facilmente controllabile.
La Bmw M3 Competition è una vera auto M?
Considerato il suo peso a vuoto, la M3 non è eccessivamente agile, ma la sua maneggevolezza si unisce con la prevedibilità e la rigidità di un incastro di pezzi Lego Technic.
A parte un po’ di elasticità in più nelle molle e/o negli ammortizzatori, è tutto ciò che si può desiderare da una M5.
No, non è un errore di battitura. In un commento al debutto pubblico di questa M3 lo scorso settembre, il collaudatore Richard Lane ha concluso che ciò che non vogliamo o di cui abbiamo bisogno è che la M3 sia una M5-lite.
Ebbene, non lo è, anche se è più simile a una di queste che a una vecchia M3, se ci seguite.
Ciò che prende dalla BMW M5 è l’eccesso di prestazioni e gran parte del peso. Ciò che non ottiene è tutto il comfort e una parte della massa.
Non si tratta affatto di un’auto di lusso che cerca di essere un’auto sportiva come una M5 cerca (e, a mio parere, non ci riesce) di essere al giorno d’oggi. È troppo fragile, troppo rimbalzante, troppo pigra.
Ma non è nemmeno un’auto sportiva vera e propria. È sangue e tuono e hot-rod.
Semmai è più simile a una vecchia Mercedes-AMG. E a dire il vero, per me va bene così. È maturata fino a diventare un’ottima berlina da viaggio.
La Primissima BMW M3 Touring Competition
Oltre alla berlina, BMW offre anche la prima BMW M3 Touring Competition, che unisce la potenza della BMW M3 con la flessibilità e la funzionalità di una station wagon.
Questo modello offre ancora più versatilità per coloro che cercano prestazioni elevate e uno stile di vita attivo.
Caratteristiche Tecniche
Caratteristiche | Specifiche |
---|---|
Motore | 3.0 litri a 6 cilindri, benzina, 510 CV, 650 Nm di coppia [4] |
Trasmissione | M xDrive (disponibile) [4] |
Accelerazione | 0 a 100 km/h in 3,6 secondi [2] |
Massima velocità | 289 Km/h (con il pacchetto M Driver opzionale) |
Consumo Medio | 11,35 Km/l |
CO2 |
236g/km
|
Peso | 1730 Kg |
Dimensioni | Altezza: 143 cm, Larghezza: 190 cm, Lunghezza: 479 cm, Passo: 285 cm [3] |
Prezzo | Da 103.950 € [5] |
Bmw M3 Competition Prezzo
La BMW M3 Competizione 2023 è un’auto sportiva di altissime prestazioni, costruita per fornire un’esperienza di guida unica e piena di emozioni. La sua progettazione è stata ottimizzata per offrire prestazioni eccezionali e una guida avvincente a chi la conduce.
Il prezzo di questa auto è abbastanza elevato, con una base di partenza di circa 105.000 euro. Tuttavia, è possibile che il prezzo aumenti fino a 145.000 euro, a seconda delle opzioni e dei pacchetti scelti.
La BMW M3 Competizione 2023 è un’auto di lusso e le sue caratteristiche tecniche avanzate giustificano il prezzo elevato.
FAQ
Qual è il prezzo della BMW M3 Competition?
Il prezzo della BMW M3 Competition è di 103.950 €
Qual è la potenza della BMW M3 Competition?
La BMW M3 Competition ha una potenza di oltre 510 CV
Qual è il peso della BMW M3 Competition?
La BMW M3 Competition ha un peso a secco di 1700 kg