In poche parole, è la versione cabriolet della R8 coupé e utilizza lo stesso motore a benzina V10 da 5,2 litri ad aspirazione naturale della vettura chiusa, un’unità che condivide anche con la Lamborghini Huracan.

Il tetto in tessuto ripiegabile è azionato elettricamente e può essere abbassato o alzato in meno di 20 secondi. Tuttavia, a differenza di alcune cabriolet che possono traballare un po’ quando il tetto fisso viene rimosso, non c’è da preoccuparsi: la Spyder è sempre rigida come un tondino di ferro.

Il colossale motore a benzina V10 della Spyder è meravigliosamente reattivo fin dal momento in cui si preme il pedale dell’acceleratore. La sua potenza aumenta progressivamente, prendendo vita sopra i 5.000 giri/min. e producendo un rumore davvero scintillante fino al limitatore di 8500 giri/min.

Entrambe le versioni della R8 Spyder sono dotate di un cambio automatico a doppia frizione a sette rapporti. Scegliendo di cambiare marcia manualmente, cosa che si può fare tramite i paddle montati sul volante, troverete il cambio fluido e veloce. Lasciando il cambio in modalità automatica, le cambiate sono altrettanto rapide, ma l’avanzamento nel traffico cittadino può essere occasionalmente un po’ a scatti.

Pur avendo solo due posti, l’Audi R8 Spyder non se la cava male in fatto di sicurezza.
Su tutte le R8 Spyder troverete:

• Airbag per conducente e passeggero, quest’ultimo disattivabile.
• Airbag frontali laterali
• Sistema di poggiatesta integrato
• Kit di pronto soccorso

Si nota l’assenza della suite di funzioni di assistenza alla guida disponibili su altre Audi, come il cruise control adattivo, la frenata automatica d’emergenza e la tecnologia attiva per la deviazione dalla corsia.